Diceva san Giovanni Bosco: «Dopo la santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d’ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, pochi minuti dopo aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là per la chiesa…».
Ricevere la santissima Eucaristia è un dono immenso, ringraziare per essere diventati “tabernacoli” viventi è un altro grande dono.
Viene qui proposta la bella e intensa preghiera del Trattenimento eucaristico: parole che escono dalla parte più profonda di noi stessi per vivere momenti di grande intimità con Gesù.