Casula sacerdotale realizzata in tessuto misto poliestere e lana, con ricamo dorato, eseguito a macchina direttamente sul tessuto, che presenta il JHS centrale e tutta una serie di spighe e grappoli d'uva che prosegue sulle spalle e sul torace. Prodotta in Polonia, da un'azienda di artigiani.
I Principi e norme per l'uso del Messale Romano, indicano la casula come veste propria del sacerdote, nell'atto di celebrare il rito della Messa e ad azioni strettamente collegate ad essa. Originariamente, la veste, giungeva fino ai talloni coprendo ogni parte del corpo del Sacerdote, nel corso del tempo subì molte variazioni nella lunghezza, anche sulle braccia, arrivando fino ad essere un indumento rigido che copriva solo spalle e busto e che si allacciava sui fianchi (pianeta). Solo nel cordo del XX secolo la casula prese le dimensioni che ha attualmente. Il colore della casula viene determinato dal periodo liturgico.